Quando bisogna progettare la cucina e si ha a disposizione soltanto una parete libera è sempre preferibile scegliere una soluzione lineare. Il risultato finale apparirà perfetto e sarà possibile preparare i cibi senza limitazioni nei movimenti.
In ogni caso la progettazione richiede massima cura per evitare errori di valutazione che possono deludere le aspettative, anche dal punto di vista strettamente estetico. Ecco, quindi, alcuni utili consigli.
Progettazione della cucina lineare: aspetti generali
La cucina lineare è di sicuro la versione più semplice e diffusa. Mobili e pensili vengono accostati all’unica parete al fine di minimizzare gli ingombri e far apparire l’ambiente più ampio. Specialmente in termini di profondità una cucina lineare non occupa molto spazio e ciò consente di organizzare gli spazi al meglio, quindi di muoversi in completa libertà.
Dal punto di vista estetico è inoltre molto piacevole avere tutti i mobili a colpo d’occhio a disposizione, a prescindere dallo stile classico, moderno o contemporaneo.
Come progettare la cucina lineare
Durante la fase di progettazione della cucina lineare si consiglia di scegliere mobili contenitivi, come ad esempio, basi, colonne e pensili contenenti cassetti e cestoni.
Un occhio di riguardo merita il top, disponibile in tanti colori e realizzato con diversi materiali. Come laminato, quarzo o pietre naturali come il marmo! L’importante è scegliere un top che assicuri durevolezza nel tempo.
La cucina lineare dovrà anche prevedere un piano cottura con la cappa, oltre che il lavello. Non potranno poi mancare gli elettrodomestici essenziali, quali frigo, forno e lavastoviglie.
Misure delle cucine lineari
La profondità dei mobili e del top in genere è di 60/70 centimetri, mentre l’altezza può essere personalizzata in base alle specifiche esigenze. Quanto alla lunghezza della cucina non ci sono regole assolute da seguire, perché tutto dipende dalle proprie necessità, oltre che dallo spazio a disposizione.
Una cucina lineare da 3 metri permette di accogliere il frigorifero a colonna, il lavello e il piano cottura, oltre che un ulteriore piano libero per creare una piccola zona di lavoro. Quando la cucina lineare è pari a 4 metri invece, sarà possibile inserire anche la lavastoviglie e quindi renderla maggiormente completa e pratica.
Modelli di cucine lineari
Il sistema componibile permette ad oggi, di progettare cucine lineari in modo abbastanza semplice e veloce. Avendo cura di considerare la posizione in cui si trovano gli scarichi e delle prese elettriche. In alternativa, è possibile optare per un progetto su misura, in modo da poter contare sull’ampia personalizzazione e sfruttare al massimo lo spazio disponibile.
Ordinare tutti i mobili lungo un’unica parete non vuol dire ottenere un effetto monotono, in quanto sarà anche possibile realizzare originali giochi di colore dal grande impatto estetico. Non bisogna dimenticare che si può sempre acquistare una piccola cucina lineare, da ampliare nel futuro aggiungendo altri moduli, colonne e pensili.
In caso di dubbi è bene farsi consigliare da un esperto del settore, in grado di offrire soluzioni in linea con le specifiche esigenze e con le ultime tendenze d’arredo.